ospiti a radio 24 smart city
Voci e luoghi dell’Innovazione, con Maurizio Melis
3 e 4 marzo 2022, su radio24
Il Prof. Paolo Fiorini ospite della trasmissione di Radio24 Smart City – Voci e luoghi dell’innovazione per raccontare al grande pubblico le sfide della robotica chirurgica autonoma.
Come insegnare a un robot a essere un buon chirurgo (ovvero quando i libri servono a poco)
Come insegnare a un robot a essere un buon chirurgo (ovvero quando i libri servono a poco)
La comunicazione umana è piena di sottintesi. Quella parlata, e anche quella scritta, piena di sottintesi e di cose non dette, date per scontate.
Per i robot, invece, di scontato non c’è quasi nulla. Così se volete insegnare a un robot come si svolge un intervento chirurgico, non potete semplicemente dargli da leggere i libri di testo di chirurgia, poiché non contengono neanche lontanamente tutte le informazioni di cui il robot avrebbe bisogno per svolgere autonomamente un intervento chirurgico.
Problemi come dare a un robot la conoscenza per affrontare un compito, o fornirgli un contesto logico all’interno del quale dare significato alle parole di un umano (anche queste piene di riferimenti impliciti) sono al centro del progetto progetto europeo ARS (Autonomous Robotics Surgery) in corso all’ALTAIR Lab, presso l’università di Verona, dove vi portiamo in questa puntata.
Robot chirurgici: i cinque livelli di autonomia e la sfida della certificazione
Come insegnare a un robot a essere un buon chirurgo (ovvero quando i libri servono a poco)
Torniamo sulla chirurgia robotica in questa puntata di smart city per fare il punto sullo sviluppo dei robot chirurgici autonomi, cioè capaci di svolgere almeno parte di un intervento chirurgico in autonomia. Robot capaci di eseguire compiti di routine in sala operatoria potrebbero essere molto preziosi, sgravando i chirurghi dalle attività ripetitive e permettendo loro di concentrarsi sulle fasi più delicate dell’intervento.
Ma oltre agli ostacoli tecnologici, di cui abbiamo parlato nella puntata di ieri sera, l’utilizzo di questi robot pone numerosi nuovi problemi in merito alla procedure di certificazione e – analogamente ad altri settori della robotica – all’attribuzione delle responsabilità in caso di errori.